La prima edizione del 2015, si è svolta da marzo a maggio, mese dei festeggiamenti di Santa Giulia, con sei appuntamenti cadenzati, due per mese. Protagonista indiscussa è stata la Chiesa di Santa Giulia con l'annesso Oratorio di San Ranieri. I concerti sono sempre stati gremiti di pubblico entusiasta; centinaia di prenotazioni per ogni concerto hanno sottolineato l’alto interesse e gradimento da parte della nostra città e non solo: molto il pubblico proveniente anche dalle vicine province di Lucca, Pisa e Firenze.

Autorevoli testate nazionali, come La Repubblica, La Nazione e regionali come Il Tirreno, QuiLivorno, Toscana Oggi ed altri hanno promosso la nascita del Festival, pubblicizzato ed elogiato i singoli eventi. I concerti hanno spaziato dalla polifonia antica alla musica contemporanea sacra, alternando solisti, coro, orchestra, vari ensembles cameristici strumentali e vocali, con accompagnamento di organo, harmonium, pianoforte e clavicembalo. Strumenti a fiato antichi molto speciali (copie moderne) sono stati protagonisti nel concerto "Lo Strumentalismo Sacro".

I concerti hanno visto la presenza di artisti di rilievo internazionale, come il soprano. Maria Luigia Borsi, il violinista Brad Repp, il soprano Michela Sburlati, il compositore Girolamo Deraco, il pianista e direttore Emanuele Lippi accanto a giovani artisti, valorizzati e altri scoperti dal Festival, come il quartetto d'archi di Berna, il basso Mariano Buccino, che ha appena cantato il Requiem di Verdi per il Santo Padre e canterà prossimamente sotto la direzione di Z. Metha e altri.

Musicisti come Gabriele Micheli, Paolo Antonio Tommasi, docenti dell'Istituto Mascagni e Claudio Veneri, docente universitario e direttore dell'Accademia dei Musici sono stati pregevoli esecutori nei concerti. D'altra parte sono stati presenti gruppi locali consolidati, come la Corale Domenico Savio diretta da Paolo Rossi, il gruppo vocale Prismatico Incanto diretto dal compositore Fabrizio Bartalucci con musiche scritte per l'occasione.

La prima edizione ha permesso di metter in luce i festeggiamenti del 50° anniversario della Corale Domenico Savio, corale storica di Livorno ed ha permesso la riscoperta di molte opere del compositore Don Lelio Bausani, fondatore della stessa corale.

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