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Il Festival Sanctae Juliae

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Il Festival entra nel vivo con il terzo concerto, “Bagliori di Suono”, di domenica 12 maggio presso il Cisternino di Città, Casa della Cultura, dove il raffinato violinista Brad Repp e il M° Emanuele Lippi, direttore musicale del Festival, eseguiranno brani di Mozart, J.S. Bach, Franck e P.I. Cajkovskij.

Brad Repp nato a Salt Lake City, USA da padre Sioux, ha compiuto i suoi studi negli Stati Uniti alla 'Las Vegas Academy of International Studies, Visual and Performing Arts' e all’Università del Nevada per poi perfezionarsi con maestri eccellenti quali Norbert Brainin, Aaron Berofsky, Teresa Ling, Charles Castleman, Scott Yoo, Brian Lewis, Eugene Drucker, David Chan, Gilles Apap e Michael Gilbert. Si trasferisce dove si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore all’Istituto Musicale L. Boccherini di Lucca. Parallelamente alla carriera solistica, dal 2002 fa parte del DUO BALDO, con il pianista e attore Aldo Gentileschi, riscuotendo un incredibile successo di pubblico e critica che li porta ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto dei cinque continenti.

Emanuele Lippi, direttore musicale del Festival Sanctae Juliae, pianista e direttore fiorentino, è attivo in campo internazionale nei più importanti teatri d’opera del mondo. Il suo repertorio solistico e operistico è vastissimo, si esibisce in diverse formazioni cameristiche, orchestrali ed è attualmente Chefkorrepetitor del Tirolerfestspiele Erl in Austria.

Il ricco programma prevede...

... l’esecuzione della la Sonata KV 301 di Mozart per violino e pianoforte del 1778, che l’autore iniziò a scrivere a Mannheim insieme ad altre quattro e che poi terminò a Parigi. La Sonata in sol maggiore ha due soli tempi, nel pieno rispetto di una tradizione esistente prima di Mozart e che considerava queste composizioni come dei duetti stringati ed essenziali fra il pianoforte e il violino.
La Partita n. 2 di Bach si compone di vari movimenti di danza, in quanto la produzione musicale barocca trae origine proprio dai movimenti di danza. La Ciaccona, movimento conclusivo della Partita, si fonda su un tema di otto battute e si sviluppa in numerose variazioni. Brano ispirato e di grande ricerca virtuosistica sul violino. Vari compositori che ne sono rimasti affascinati la hanno trascritta, ad esempio Brahms e Busoni per pianoforte solo.
La Sonata in la maggiore di Franck, 1886, è dedicata e regalata al violinista trentunenne Eugène Ysaÿe per la celebrazione delle sue nozze. La mattina del matrimonio Franck non era presente, ma il comune amico compositore Charles Bordes presentò l'opera in regalo. La sonata fu allora eseguita estemporaneamente, dopo una breve e frettolosa prova, davanti agli invitati, dal violinista e sposo insieme alla pianista Marie-Léontine Bordes-Pène, cognata di Bordes.
Chiude il programma il terzo movimento del Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 composto da Cajkovskij nel 1878 a Clarens, sul lago di Ginevra, per riprendersi dalla depressione seguita al matrimonio con Antonina Miliukova, rovinato già dopo poche settimane. La composizione avvenne accanto al giovane amico e allievo violinista Josif I. Kotek, allievo di J. Joachim a Berlino, che gli diede consigli tecnici; Cajkovskij era molto toccato dall'impegno che il giovane metteva per il suo concerto e lo accompagnò al pianoforte nella prima esecuzione (privata). Il dedicatario fu il violinista Adolf Brodskij, che lo presentò per la prima volta al pubblico a Vienna nel 1881.

 

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