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Il Festival Sanctae Juliae

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Sarà la ventenne Lucrezia Liberati la protagonista del prossimo Salotto Musicale della Scuola Musica Ritrovata

Venerdì 16 febbraio a partire dalle ore 21, si apriranno le porte della prestigiosa Sala Magistrale dell'Arciconfraternita di Santa Giulia (a Livorno, in Largo Duomo 1) che ospiterà il pubblico per questo evento. Il programma di sala prevede l'esecuzione dei nove Etudes-Tableaux Op. 39 di Sergej Rachmaninov, grande compositore, pianista e direttore d'orchestra russo naturalizzato statunitense. 

Lucrezia Liberati, nata a Viterbo nel 1997, già allieva di Anna Lisa Bellini , frequenta l’ultimo anno del triennio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello, sotto la guida del M° Daniel Rivera presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale "P.Mascagni" di Livorno. Numerosi i concorsi pianistici, anche internazionali, ai quali ha partecipato, qualificandosi sempre alle prime posizioni e conseguendo diversi premi assoluti: Rassegna Nazionale “Città di San Vincenzo”, Concorso Nazionale “Giovani Musicisti” Città di Viterbo, Concorso Nazionale “Gian Galeazzo Visconti” di Roma, Concorso Nazionale “Città di Magliano Sabina” Concorso Pianistico nazionale “J.S.Bach” di Sestri Levante, Concorso Nazionale Riviera Etrusca di Piombino, Concorso Internazionale Città di Firenze Premio Crescendo, Concorso Internazionale "Caraglio piano competition", concorso Silver di Empoli... (Segue).

Ha suonato in occasione della Settimana della Cultura nel salone d’onore del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma; al I° e II° “Open Day per l’associazione Massimo Freccia” di Ladispoli; nella “Notte dei Musei 2013”, al concerto di apertura presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori di Viterbo; per due anni consecutivi (2012 e 2013), al Concerto premio nel Salone Storico delle Terme Excelsior di Montecatini, quale vincitrice di un concorso nazionale , dove le è stata anche assegnata una borsa di studio; in occasione del “Gran Tour delle Ville Pisane” a Villa del Lupo (PI); a Livorno per l’dizione 2016 di Effetto Venezia; a Lucca, Villa Bottini, in formazione musica da camera; al astello Pasquini di Castiglioncello (LI), in formazione pianoforte a quattro mani; a Livorno nell'ambito della rassegna “Ospedali in musica" organizzata da A.Gi.Mus, sia come solista che in formazione musica da camera; a Cella Monte (AL) in un recital pianistico nell'ambito della prestigiosa rassegna “Monferrato Classic Festival 2017”. Suona regolarmente nell'ambito della Rassegna Concerti dell’I.S.S.M. "P.  Mascagni" di Livorno. Ha partecipato al I° Internationalen Kurs der Pfluger Stiftung Freiburg (Germania) e a diverse Master Classes Internazionali di Pianoforte e Musica da Camera con Alfredo Persichilli, Angelo Persichilli, Myvanwy Ella Penny, Ariane Mathaus, Alan Weiss, Zlata Chochieva. Vincitrice della Borsa di Studio "U. Ferrario" 2015 , per la sezione pianisti solisti, e della Borsa di Studio
"Rotary Club" 2016 per la sezione pianoforte a quattro mani, insieme con Viola Lenzi, presso l’Istituto Musicale di Alta Formazione Musicale "P. Mascagni".

Rachmaninov è autore di opere che presentano al tempo stesso virtuosismo, irruenza e passionalità, ma anche intimità e lirismo. I nove Etudes-Tableaux Op. 39, furono composti tra l'ottobre del 1916 e il febbraio del 1917 e rappresentano l'ultima opera significativa scritta in Russia prima del trasferimento negli Stati Uniti, avvenuto nel dicembre 1917. Gli Etudes-Tableaux Op. 39, nonostante la traduzione dal francese in“Studi-quadri,immagini, non sono stati ispirati da un quadro, un poema o altra opera d'arte, ma secondo gli studiosi, rimanderebbero all'atmosfera che il compositore voleva evocare nell'ascoltatore durante l'esecuzione. Per alcuni di essi sarà lo stesso Rachmaninov, in una lettera inviata al compositore italiano Ottorino Respighi, a dichiarare che il secondo studio della raccolta evoca il mare e i gabbiani; il sesto è ispirato alla storia di Cappuccetto Rosso e il lupo; il settimo studio rappresenta una marcia funebre, il cui inizio dall'atmosfera funesta, sfocia in un grande crescendo che riproduce il suono delle campane.

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