Nato nel 1952, a Rosario (Argentina). Nel 1973 vince il Premio “Vincenzo Scaramuzza” organizzato dal “Fondo Nacional de las Artes” e dal “Mozarteum Argentino” di Buenos Aires, consistente in una borsa di studio , grazie alla quale si reca a studiare in Italia con Alessandro Specchi e Maria Tipo a Firenze e con Ludwig Hoffmann a Monaco di Baviera.
Poco più che ventenne sale alla ribalta grazie alle premiazioni in importanti concorsi pianistici internazionali tra i quali Busoni, Ciani, Pozzoli, Rina Sala Gallo, Cata Monti, il Beethoven di Vienna, Reine Elisabeth di Bruxelles, il Liszt-Bartók di Budapest e il Paloma O'Shea di Santander, dove ottiene tre primi premi assoluti, due secondi premi e numerose menzioni speciali. Fu il primo giovane pianista, in Italia, a presentarsi in recital con la serie completa degli Studi Trascendentali di Liszt, e il più giovane ad incidere, per la Ricordi, la Sonata op. 106 Hammerklavier di Beethoven. Iniziò in quel periodo quella che oggi si può considerare una luminosa carriera pianistica, presentandosi nei maggiori teatri del mondo, tra cui la Sala Philarmonia di Kiev, il Queen Elizabeth Hall di Londra, il Park Musik Hall di Dallas, il Musikverein di Vienna, il Teatro Colón de Buenos Aires.

Daniel Rivera oggi è conosciuto e stimato nel panorama concertistico internazionale. In Italia, per i suoi 30 anni di carriera, gli è stato riconosciuto il Premio “Tasto d’Argento”, assegnato nel 2005 durante il Festival Pianistico Internazionale "Echos". Anche la sua Patria ha riconosciuto la sua importante traiettoria artistica, e nel settembre 2006, Rosario, la sua città, gli conferisce il titolo "Artista distinguido e Ambasciatore della Musica", proseguendo il riconoscimento nel 2012 con il titolo di “Cittadino Illustre”. Nel 2019 riceve il prestigioso premio Konex per la Musica Classica, della Fondazione Konex di Buenos Aires che viene destinato a personaggi la cui riconosciuta traiettoria internazionale diventa fonte di ispirazione per le nuove generazioni. È considerato un pioniere delle grandi sfide pianistiche, interprete di programmi ed opere di rare esecuzioni, interesse questo che culmina nel 2002, quando presenta in prima esecuzione mondiale una sua trascrizione pianistica della “Sagra della Primavera” di Stravinsky, confermando ancora una volta le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative. Questa interessante trascrizione, suscita l’interesse di Martha Argerich, che lo invita personalmente al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, dove Rivera si presenta nel giugno del 2009, proseguendo le sue partecipazioni nel Festival fino al 2015, ultimo anno dello stesso Festival in Svizzera. Da quel momento, il legame con la leggendaria pianista argentina, si trasforma in un’intensa collaborazione artistica. Con Martha Argerich, Rivera si presenta in duo pianistico (due pianoforti e pianoforte a 4 mani) nel Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Nuovo Giovanni di Udine, Festival Pianistico di Pietrasanta e Ascoli Piceno, Teatro Petrarca di Arezzo fino ad essere l’artefice del ritorno della Argerich in Argentina, dopo molti anni di assenza, nel memorabile concerto del 19 e 20 ottobre 2012, al Teatro El Circulo di Rosario (Argentina). Nell’agosto del 2019 sono ancora protagonisti nel prestigioso Teatro Greco di Taormina (Sicilia).

Legato da una grandissima amicizia con il compositore Ivan Cosentino, Rivera ha inciso per la sua etichetta, la Irco Cosentino di Buenos Aires 2 Cd’s con trascrizioni e parafrasi di Opera di Franz Liszt e i 12 Studi trascendentali, e 4 CD live dei concerti con Martha Argerich a Rosario (2012). Ha inciso per la Ricordi di Milano la sonata op.106 “Hammerklavier” di Ludwig van Beethoven e l'“Aroldo in Italia" di Hector Berlioz nella trascrizione per pianoforte di Franz Liszt insieme ad Aldo Bennici, oltre alla “Première Sonate” di Pierre Boulez dal vivo, registrata nella finale del Concorso Busoni 1976. Per la Radio Suisse Romande ha registrato in anteprima assoluta la Sonata n.2 del compositore guatemalteco Rodrigo Asturias.

Ha registrato inoltre per la RAI, per la RTSI e per la Radio di Colonia. Molto attivo come docente, Rivera è un punto di riferimento didattico per molti giovani pianisti, molti di loro già vincitori di concorsi pianistici ed internazionali che si formano e perfezionano con lui presso l’Accademia delle Arti Musicali di Sarzana (La Spezia), l’Accademia Stefano Strata di Pisa e l’Accademia Musica Ritrovata di Livorno e nelle numerose Master Class che tiene in Italia e all’estero. È molto richiesto come Presidente e giurato di concorsi pianistici internazionali.

Daniel Rivera tiene corsi speciali preaccademici e di perfezionamento di pianoforte presso la Scuola Musica Ritrovata.